Artrosi di ginocchio nel paziente giovane: quando è troppo presto per una protesi!
Cosa facciamo quando fallisce il trattamento conservativo? Una osteotomia di ginocchio!
Quando si parla di un giovane con artrosi al ginocchio, ci si trova spesso di fronte a un quadro in cui l'usura articolare non è necessariamente legata all'invecchiamento, ma può essere dovuta a fattori traumatici, malformazioni anatomiche o pregressi interventi chirurgici. Quando le terapie conservative non sono più efficaci, esiste un’opzione chirurgica poco conosciuta sia dai pazienti che dai medici stessi. Si tratta della osteotomia e in questo blog vorrei approfondirne alcuni aspetti.
Cos'è l'osteotomia?
L'osteotomia è una procedura chirurgica in cui un osso viene tagliato e rimosso o riallineato. Nel caso del ginocchio, viene eseguita per riprogrammare l'allineamento dell'articolazione per distribuire meglio i carichi sul ginocchio, riducendo la pressione su una parte dell'articolazione che è stata danneggiata dall'artrosi. (Fig. 1 e Fig. 2)
Firuga 1: Ginocchio varo con sovraccarico del compartimento mediale. La linea rossa indica l’asse del peso corporeo che è sbilanciata rispetto al centro dell’articolazione passando per un punto mediale. Questo comporta un sovraccarico interno ed una usura precoce dell’articolazione.
Figura. 2: Correzione dell’asse del peso corporeo dopo intervento di osteotomia tibiale di apertura. Il nuovo asse risulta al centro dell’articolazione consentendo un bilanciamento dei carichi tra i vari compartimenti del ginocchio.
Quando si usa l'osteotomia?
L'osteotomia viene utilizzata soprattutto in pazienti giovani con artrosi limitata a una sola parte del ginocchio. È una tecnica che ha il vantaggio di essere meno invasiva rispetto alla protesi totale del ginocchio e consente di mantenere il più possibile l’articolazione naturale. La decisione di ricorrere a questa procedura dipende dalle seguenti condizioni:
- Età giovane (soprattutto sotto i 60 anni, ma talvolta anche più giovani).
- Artrosi limitata: solitamente in presenza di artrosi localizzata, ad esempio solo nel compartimento mediale o laterale del ginocchio.
- Deformità del ginocchio: come nel caso di un ginocchio varo (ginocchio "a gambe storte") o valgus (ginocchio "a x"), che può favorire la comparsa dell'artrosi in una zona del ginocchio.
- Preservazione della funzionalità articolare: l'osteotomia può essere presa in considerazione quando si vuole evitare un intervento più invasivo come la protesi.
Tipi di osteotomia per artrosi del ginocchio
- Osteotomia tibiale: È l'intervento più comune e si esegue generalmente quando l'artrosi interessa il compartimento mediale (la parte interna del ginocchio). Consiste nel tagliare la tibia e modificarne l'angolo per ridistribuire i carichi verso la parte esterna del ginocchio.
- Osteotomia femorale: Meno frequente, ma viene utilizzata in casi di artrosi laterale o se la deformità riguarda il femore.
Procedura e recupero
L'osteotomia viene solitamente eseguita con un'incisione sulla pelle, sotto anestesia generale o spinale. Dopo l'intervento, il paziente potrebbe dover utilizzare delle stampelle per un periodo e seguire un programma di fisioterapia per recuperare la mobilità e la forza del ginocchio. Il recupero completo può richiedere da 4 a 6 mesi.
Vantaggi dell'osteotomia nel giovane
- Preservazione del ginocchio naturale: Poiché non si ricorre a una protesi, l'articolazione rimane intatta e può funzionare normalmente, sebbene con un allineamento migliorato.
- Miglioramento della qualità della vita: Riducendo il dolore e migliorando la funzione, l'osteotomia consente al paziente di mantenere uno stile di vita attivo, il che è particolarmente importante nei giovani.
- Ritardare la necessità di una protesi: In alcuni casi, questa chirurgia può posticipare l'eventuale necessità di una protesi del ginocchio di diversi anni, offrendo più opzioni terapeutiche a lungo termine.
E’ possibile associare all’intervento di osteotomia anche una ricostruzione del legamento crociato anteriore oppure un trapianto di menisco qualora vi siano le indicazioni allo scopo di mantenere il più a lungo possibile l’articolazione naturale (Fig. 3 e 4)
Figura 3: Ginocchio varo in esiti di rimozione del menisco mediale. La cartilagine articolare della parte mediale (interna) del ginocchio risulta usurata ed il menisco non più presente. Il legamento crociato anteriore risulta inoltra assente.
Figura 4: Correzione della deformità e riallineamento mediante osteotomia tibiale. Si associa anche una ricostruzione del legamento crociato anteriore ed un trapianto di menisco per la correzione della problematica articolare.
Conclusioni
L'osteotomia rappresenta una valida opzione chirurgica per i giovani con artrosi del ginocchio, soprattutto quando la deformità dell'articolazione e il danno cartilagineo sono limitati a un singolo compartimento del ginocchio. Tuttavia, come per ogni intervento chirurgico, è essenziale una valutazione accurata del caso da parte di un ortopedico esperto, che consideri tutte le opzioni terapeutiche possibili. L’obiettivo principale è garantire il miglior risultato funzionale a lungo termine, mantenendo la qualità della vita del paziente.