Traumi da sport
Revisioni del legamento crociato anteriore
Revisioni del legamento crociato anteriore.
Quando avviene una recidiva della lesione.
E’ possibile che dopo un primo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore si verifichi una nuova lesione e quindi una recidiva della rottura del trapianto. Alcuni studi riportano una percentuale di ri-rottura pari al 4% dopo 5 anni dall’intervento ed in alcuni pazienti più giovani sportivi che praticano attività più a rischio tale percentuale può arrivare anche al 10%.
Quali sono le cause.
Le cause possono essere dovute ad un nuovo trauma oppure ad un fallimento biologico (scarsa integrazione del trapianto tendineo o insufficiente trasformazione del tendine in legamento). Altre cause possono essere anche errori di tecnica chirurgica (errato posizionamento del trapianto o dei tunnel ossei, mancato trattamento di altre lesioni concomitanti associate).
Come si fa la diagnosi.
Anche in questo caso la diagnosi è sia clinica attraverso la visita medica che strumentale. L’esame clinico del ginocchio è volto a ricercare i segni dell’instabilità anteriore e rotatoria per l’insufficienza del crociato anteriore mentre gli esami strumentali necessari per confermare la diagnosi sono la risonanza magnetica e un esame radiografico.
Intervento chirurgico o trattamento conservativo.
La scelta del trattamento dipende da vari fattori in particolare l’età del paziente, il livello di instabilità e dal tipo di attività sportiva praticata. Un trattamento chirurgico è raccomandato per i pazienti più giovani ancora sportivamente attivi o che comunque manifestino segni di instabilità maggiore. La chirurgia in questi casi pur presentando un buon tasso di successo, è più complessa e prevede varie strategie ed alcune criticità.
Un tempo o due tempi.
Per tecnica in unico tempo (one stage) è prevista la rimozione del vecchio trapianto lesionato e l’impianto di uno nuovo utilizzando gli stessi tunnel ossei dell’intervento precedente. Questo è possibile quanto i tunnel ossei del precedente intervento sono in posizione corretta e non hanno subito un allargamento eccessivo.
La tecnica in due tempi (two stage) invece prevede due procedure chirurgiche separate. Nella prima si esegue un trapianto osseo (autologo ovvero prelevato dal paziente stesso oppure omologo ovvero da donatore) con cui i tunnel ossei vengono riempiti. A distanza di alcuni mesi si procede al secondo intervento che prevede la ricostruzione del legamento con un nuovo tendine.
Tipo di trapianto.
La scelta del trapianto per l’intervento di revisione dipende dal tipo di trapianto utilizzato per il primo intervento. Come nelle ricostruzioni primarie si può utilizzare dei tendini autologhi ovvero prelevati dal paziente stesso come il tendine rotuleo, i tendini flessori del ginocchio (gracile e semitendinoso) oppure il tendine quadricipitale. Possono essere utilizzati anche tendini da donatore o sintetici.
Figura 1 Tipi di Trapianti Autologhi
(Articolo con Video della mia tecnica chirurgica di revisione di crociato anteriore pubblicato su una rivista scientifica internazionale Arthroscopy Technique con uso di tendine rotuleo autologo)
Link Articolo: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2212628724002743
Link Articolo: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2212628724002962
Figura 2 Trapianto da donatore (Omologo)
(Articolo con Video della mia tecnica chirurgica di revisione di crociato anteriore pubblicato su una rivista scientifica internazionale Arthroscopy Technique con uso di tendine rotuleo autologo)
Link Articolo: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2212628724002743
Gesti Accessori
Nella chirurgia di revisione del legamento crociato anteriore spesso sono necessari gesti chirurgici accessori volti a riparare tutte le lesioni associate contestualmente all’intervento di revisione. Spesso si renderà necessario eseguire riparazioni meniscali o procedure di stabilizzazione anterolaterale.
Link Articolo: https://www.arthroscopytechniques.org/article/S2212-6287(24)00206-8/fulltext
Recupero
Il percorso riabilitativo non differisce molto da quello di una ricostruzione primaria. Dal giorno stesso dell’intervento sarà possibile camminare con bastoni canadesi e carico parziale con ginocchiera. Gli esercizi riabilitativi dovranno essere iniziati da subito con recupero precoce dell’arco di movimento e contrazioni attive del quadricipite, isometria e ciclette. Dopo 3 mesi post chirurgici potrà avvenire la ripresa della corsa e dopo circa 6-7 mesi la ripresa dell’attività sportiva.
Legamento Crociato Anteriore Ortopedico FIRENZE
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