E’ un intervento di chirurgia conservativa del ginocchio indicato per pazienti giovani ancora sportivamente attivi e con forme di artrosi parziale ovvero che interessano un solo compartimento del ginocchio.

Si eseguono delle resezioni ossee mirate, con sottrazione o addizione di cuneo osseo producendo così una variazione dell’asse dell’arto inferiore, ripristinando il carico corretto e limitando quindi il carico sul compartimento usurato

- In pazienti giovani con ginocchio varo ed usura del compartimento mediale con dolore interno del ginocchio: è indicata una osteotomia valgizzante ovvero che produce uno scarico del compartimento mediale e ripristino dell’ asse neutro o in lieve valgismo dell’arto inferiore.

 - In pazienti giovani con ginocchio valgo ed usura del compartimento laterale con dolore esterno del ginocchio: è indicata una osteotomia varizzante ovvero che produce uno scarico del compartimento laterale e ripristino dell’ asse neutro dell’arto inferiore.

L’intervento viene eseguito in anestesia spinale e in sedazione. L’intervento può interessare la tibia o il femore a seconda del tipo e della sede della deformità. Mediante una incisione cutanea e divaricando i tessuti muscolari si raggiunge il piano osseo preservando i vari legamenti e le “strutture nobili”. A questo punto si esegue una resezione parziale dell’osso asportando o aprendo un cuneo fino a raggiungere il livello di correzione desiderata come da pianificazione preoperatoria. La correzione raggiunta viene poi stabilizzata con una placca e delle viti. Nello stesso intervento si può eseguire una artroscopia articolare per trattamento di lesioni meniscali, ricostruzione del legamento crociato anteriore, trapianto meniscale o osteocartilagineo.

- Camminare con due stampelle e carico parziale per 15 giorni indossando un monocollant di I classe ed un tutore articolato lungo di protezione;

- Eseguire esercizi riabilitativi finalizzati al recupero completo del movimento e della forza;

- Rimozione dei punti dopo 15-20 giorni;

- radiografia di controllo a 30 giorni per verificare la guarigione della osteotomia e passare ad esercizi di potenziamento muscolare con maggior carico.

L’intervento di osteotomia permette il trattamento delle forme precoci di artrosi ritardando l’inesorabile deterioramento articolare. Lo scopo dell’intervento è quello di correggere l’asse del ginocchio e ridurre il carico sul compartimento usurato. In tal modo si migliora la funzionalità si riduce il dolore e previene la naturale evoluzione dell’artrosi.

Poichè gli impianti protesici possono consumarsi nel corso del tempo, una procedura di osteotomia può consentire ai pazienti più giovani ed attivi, ma affetti da osteoartrosi del ginocchio, di continuare a utilizzare la parte sana del loro ginocchio.

Secondo gli studi scientifici l’intervento di osteotomia può ritardare la necessità di una sostituzione protesica del ginocchio fino a dieci anni.